Per il lavoro che faccio ho la fortuna (o meglio sfortuna, dipende dal punto di vista) di passare molto tempo di fronte al PC e di poter ascoltare tanta musica; i miei ascolti giornalieri sono fatti di Ramones, poi Screeching Weasel, poi Ramones, poi Riverdales e poi Ramones, Ramones e Ramones. Ogni tanto però mi capita di infilare nel mezzo qualcosa di nuovo e di diverso che qualche volta riesce anche a colpirmi. E’ il caso dei Creeps, terzetto canadese attivo ormai da 14 anni che, mea culpa, conosco solo da pochi anni, dopo aver ascoltato per la prima volta quel fantastico Follow You Home, che considero, ancora oggi, uno dei migliori EP degli ultimi 5-6 anni.
Tramite bandcamp, il combo canadese ha in pratica regalato ai fan (free download/ libera donazione) questo nuovo EP, Our Time, secondo episodio di una presunta trilogia iniziata con These Walls.
Devo dire che questa scelta mi ha un po’ spiazzato (care labels! ma che cazzo fate, vi lasciate scappare una produzione del genere?): avrei voluto davvero avere una copia fisica di questo EP, ma le lamentele non servono a nulla, accettiamo quindi il regalo e speriamo che un giorno qualcuno apra gli occhi e si decida a stamparlo.
La band si è ormai scollata di dosso l’etichetta di band
ramonescore degli esordi virando verso sonorità molto personali, senza dubbio più cupe e oscure rispetto ai primi lavori: queste 5 canzoni non fanno altro che confermare il nuovo corso dei
Creeps ( l’accordo “anti-banalità” c’è sempre in ogni canzone, rispetto!) oltre ad essere perfette come sottofondo musicale durante una lettura di
Stephen King.
I pezzi che mi sono piaciuti di più sono
Move (quel semplice ritornello
Moo-oooo-oove, Moo-oooo-oove mi è entrato in testa in un secondo),
Over and Out, e
Stagger Through The City.
Particolare non di poco conto, è infine la produzione totalmente DIY fatta eccezione per il master realizzato da
Dave Williams al Rock Among Us: doppio
chapeau quindi per i
Creeps, tanta qualità e attitudine non si trovano facilmente in giro di questi tempi.
Aspetto con ansia un nuovo full length (e magari qualche data da queste parti), nel frattempo continuerò a lobotomizzarmi con questo EP, consiglio di farlo anche voi e visto che ci siete donate qualche soldo alla band, ampiamente meritati.
Because of my job I have the fortune (or misfortune, depending on your
point of view) to spend much time in front of the PC and i can listen to
lots of music; my daily plays are made of
Ramones, then
Screeching
Weasel, then
Ramones, then
Riverdales and then
Ramones,
Ramones and
Ramones . Occasionally, however, that time happens to put something new
in the middle that’s different and sometimes it’s able to hit me. In
this case it’s
The Creeps, a Canadian trio has now been active for
14 years, mea culpa, I knew them only few years ago, after listening for
the first time that fantastic
Follow You Home, which I consider, even
today, one of the best EPs of the last 5-6 years. Via bandcamp, the
Canadian combo has, in practice, given to the fans (free download / free
donation) this new EP,
Our Time, the second episode of a presumed
trilogy that began with
These Walls.
I must say that this choice has me
a bit confused (dear labels! How the hell do you let a production like
this slip by you?): I really wanted to have a physical copy of this EP,
but the complaints are of no avail, we accept then gift and hope that
one day someone will open their eyes and decide to print it.
The
band has become unglued off the tag of bands of the early ramonescore
label and veering towards a sound that’s very personal, no doubt
gloomier and darker than the first works: these 5 songs do nothing but
confirm the new course of The Creeps (the chords “anti-triviality” is
always in every song, respect!) perfect as background music during a
reading of Stephen King.
The songs that I liked the most are
Move (this
simple refrain
Moo-oooo-oove,
Moo-oooo-oove entered my head in a
second),
Over and Out, and
Stagger Through The City. Particular is
not insignificant, is finally producing totally DIY except for the
master produced by
Dave Williams at Rock Among Us: double
chapeau then
for
The Creeps, a lot of quality and attitude are not easily found around
these days.I look forward to a new full-length (and maybe some gig
around Italy), in the meantime I will continue to lobotomize myself with
this EP, I suggest you do it too and while you are at it, donate some
money to the Creeps, because they deserve it.
Band
Skottie – Vocals & Guitar
Ian – Bass & Vocals
Jordy – Drums & Vocals
Tracklist
01 – Grand Ideas
02 – Move
03 – Over And Out
04 – Stagger Through The City
05 – Our Time