Textbook – 2014 – All Messed Up

I Textbook sono un quartetto di Chicago che ho scoperto solo di recente nonostante i primi lavori siano datati 2000, e All messed up è rappresenta il 5° album.
Preso un po’ dalla curiosità, ho ascoltato anche i lavori precendenti e cazzo, devo dire che fino ad adesso mi sono perso proprio una grande band!
I Textbook fondamentalmente fanno un pop punk mooooolto poppettoso (strizzando un’occhio ai Get Up Kids per intenderci, anche se in alcuni frangenti mi ricordano anche i Copyrights) lontano da essere noioso e banale, questo fa si che anche l’ascolto di All messed up scorre sempre piacevole per tutta la sua durata. Ad impreziosire un disco di per sé già bello, ci pensano le illustri collaborazioni con Jeff Pezzati (Naked Raygun) in Everything I’m Not e Dan Vapid (devo dirvi dove suona/ha suonato? Dai!) in Just One Of Those Things e We’ll Grow Old. Tra le mie preferite, segnalo la già citata Everything I’m Not e Looking after me.
Volete il disco? Lo trovate, come sempre, su Striped Music oppure potete rivolgervi direttamente alla Torture Chamber Records. Li vedremo in Italia? Spero proprio di si.

TRACKLIST
01 – Everything I’m Not
02 – Just One Of Those Things
03 – Looking After Me
04 – Shared Privacy
05 – If You Don’t Know By Now
06 – Never Meant To Be
07 – Call You Up
08 – Congratulations
09 – Missed You First
10 – Change My Mind
11 – We’ll Get Old



BAND
Dave Lysien – Vocals, Guitar
Rick Uncapher – Bass
Mark Doyle – Drums, Vocals, Percussion
Dan Knapik – Guitar, Vocals 

Jagherbomb – 2014 – Another One To Forget

Dopo un EP dell’ormai lontano 2011, tornano i genovesi Jagherbomb con una nuova fatica, totalmente DIY e in free download (grande punto a favore) dal titolo Another One To Forget. Devo ammettere che non sono molto abituato a questi tipi di suoni, e prima di capire se questo disco mi piace o meno mi sono sentito in obbligo di ascoltarlo molte volte. Per quale motivo?
Perchè mi ricordano vagamente i Rise Against e perchè ci sono molte cose che mi piacciono (buone melodie, ottima voce) e altre decisamente meno – vedi smetallate e pezzi a volte un po’ troppo lunghi. Ma in fondo questo è dovuto al limite dei mentecatti come me che difficilmente accettano più di 3 accordi e i 2 minuti.
I ragazzi sono molto molto bravi tecnicamente e non fanno nulla per nasconderlo, tuttavia i pezzi che mi sono piaciuti maggiormente sono quelli più semplici e più vicini al punk rock classico come Let Me Be e Running Out Of Time. Promossi!
TRACKLIST
01 – Intro
02 – A Failure
03 – Nothing Really Changes
04 – Sweat, Honey & Blood
05 – Can You Tell Me?
06 – No Time
07 – Running Out Of Time
08 – Let Me Be
09 – Raise Your Glass
10 – Tired Of Living Your Life

BAND

Danila Riedo – Voice
Roberto Incardone – Guitar/Backing Vocals
Daniele Murgia – Bass/Backing Vocals
Francesco Guetto – Drums

The Snookys – 2014 – Junk Food

Ti piace il Garage-Punk? Sei un fan dei Devil Dogs, New Bomb Turks, Teengenerate e tutta quella roba che sprizza energia da tutti i lati? Ecco, se rientri in questa fascia, sicuramente Junk Food fa al caso tuo.
Mi è capitato di vedere i bergamaschi Snookys dal vivo qualche mese fa e devo ammettere che mi hanno fatto proprio una bella impressione, impressione che è stata confermata quando sono tornato a casa con la voglia di ascoltare con maggior attenzione il loro disco, che fino ad allora aveva accumulato ingiustamente troppa polvere.
13 pezzi al fulmicotone dove Actin’ Good, I Can Only Wear Geox, Cop Guy e Fire Alarm fanno fare un figurone ai ragazzi. Dategli un’ascolto, anche se non è il vostro genere, sono certo che resterete piacevolmente sorpresi, i ragazzi sanno il fatto loro.
Se il disco è di vostro gradimento e volete arricchire Speciani e la OCW, contattatelo qui oppure fate riferimento come sempre a Striped Music.
TRACKLIST
01 – Fat Guy Attitude
02 – Actin’ Good
03 – Fire Alarm
04 – Pidgeon
05 – Cop Guy
06 – Stab You
07 – Not A Girl
08 – I Can Only Wear Geox
09 – Down In The Basement
10 – I’m A Geek, You’re A Nerd
11 – Jizz
12 – You’re A Bluff
13 – Nothing Can Heal Us



BAND
Andrea Facheris – Vocals
Marco Facheris – Guitar & Vocals
Federico Mitan – Bass & Vocals
Luca Legramandi – Drums

The Apers – 2014 – Confetti on the Floor

Difficile essere obiettivi recensendo un disco degli Apers. Sarà per la  grande amicizia con Kevin e gli altri, sarà per l’affetto che in generale provo per questa band da diversi anni e per il mio debole naturale per le band olandesi. Si sono fatti attendere per un nuovo disco (You’re only as strong as the table you dance on è datato 2009) e sicuramente il risultato è buono anche se, a fine ascolto, la sensazione è quella di aver apprezzato di più gli album precedenti, in particolare Reanimate my heart che per quanto mi riguarda rimane uno dei top album punk rock degli ultimi anni. Lo  stile Apers è inconfondibile, pezzi a ritmi non velocissimi, linee melodiche molto belle e testi che rasentano il puro genio.
Si parte con Global Holocaust, anthem misantropo dal titolo abbastanza inequivocabile, si accelera con To the bar for cocktails e si continua con Jamie Oliver, già proposta durante il tour estivo e sicuramente uno dei pezzi più riusciti del disco, con un testo assurdo dedicato al famoso cuoco inglese.
Andando avanti troviamo Early dementia, altro bel pezzo, e soprattutto Always hate work, che condensa tutto l’odio di Kevin per il mondo del lavoro in generale.
I pezzi continuano a mantenersi su un buon livello, prediligendo ironia e presa per il culo anche se un po’ fuori tempo (Dear Ben) fino ad arrivare alla conclusiva e malinconica Confetti on the floor, triste riflessione sul tempo che passa inesorabilmente.
Particolarità: due cover, Break stuff dei Priceduifkes e Eve of destruction di Barry McGuire e due pezzi dove Kevin dà prova del suo italiano: Totally barzotto for you e Mozzarella no more, pezzo del quale posso vantarmi di essere stato presente alla sua primissima stesura, alla piscina comunale di Giussano, che  parla degli olandesi alle prese del sole di luglio 2009 (quando in Italia c’era il sole d’estate).

Nel complesso, un bel disco. Non rientra tra i miei preferiti degli Apers ma dimostra come, anche dopo quasi vent’anni, il successo internazionale della band sia più che giustificato e meritato.
TRACKLIST

01 – Global Holocaust 
02 – To The Bar For Cocktails 
03 – Jamie Oliver 
04 – Early Dementia 
05 – Break Stuff 
06 – Stop It Now 
07 – Always Hate Work 
08 – Mozzerella No More 
09 – Totally Barzotto For You 
10 – Moonlight Kisses 
11 – Dear Ben
12 – Eve Of Destruction
13 – Confetti On The Floor

BAND
Kevin Aper – Vocals, Bass 
Ivo Backbreaker – Drums 
Max Power – Guitar 
Mikey Bat Bite – Guitar 

di Enri Gluesniffer

I BUY RECORDS NIGHT #7 – 09.01.2015 – Live @ Spazio Ligera (BOOTLEG FREE DOWNLOAD)

http://www.mediafire.com/download/n1q7aa3t5eoi226/I_Buy_Records_Night_#7_-_Ramones_Tribute_-_The_Gabbas_+_Ratbones_+_Riccobellis.zip
Ancora una volta un lungo silenzio, ancora una volta promesse che difficilmente riuscirò a mantenere. Mentre l’organizzazione delle IBRN procede alla grande, la gestione del blog sta diventando sempre più complicata e nonostante la volontà mi è difficile scrivere anche due cazzate. Ho qualcosa come 3 recensioni che devo solo pubblicare, perdonatemi (intendo le band, eh).
Detto questo, il 2015, si prospetta sicuramente molto interessante per I BUY RECORDS, stiamo lavorando su tanti fronti, nel frattempo cosa possiamo dirvi?
Sicuramente diamo il benvenuto a El Moya  per essere entrato a far parte della ‘zine.
Classico bomberone italo-boliviano, passo felpato alla Joaquin Botero, si prospetta un’acquisto di spessore, presto arriveranno le sue prime recensioni! (vero Moyo???).
Con questo post introduciamo una nuova sezione dedicata ai bootleg. 14-15 anni fa, quando iniziai ad andare ai primi concerti punk ogni tanto portavo un vecchio mangianastri e registravo. Ovviamente la qualità era di merda, ma era divertente (Grazie mamma per aver buttato tutto!).
15 anni dopo, in una nuova era tecnologica, mi sono ritrovato tra le mani un TASCAM semi-professionale (che gioiellino!!) … mi sono detto perchè non provare? Così per la IBRN#7 abbiamo fatto il primo tentativo.
Considerando che ha un manuale con più pagine della Bibbia, che è stato posizionato a caso e che non lo so usare minimamente…direi che il risultato è stato ottimo. Con un editing audio davvero basico, il risultato è stato davvero
soddisfacente. Consiglio l’acquisto a tutte le band, vi sarà sicuramente
di aiuto. Ovviamente dovevo fare una cazzata, così durante la performance di Nando Senzabenza e Fab Crooks ho lasciato erroneamente il TASCAM in stand-by. Delusione enorme. Chi era presente potrà confermare che è stata una performance a dir poco strepitosa.
Colgo l’occasione per ringraziare di nuovo tutti quelli sono venuti alla IBRN#7 (ma anche agli auto-proclamati paladini dei Ramones che non sono venuti, voi si che avete capito tutto), ad Ame e Nico dei Bumpkins/SNAFU ‘zine per il prezioso aiuto nell’organizzazione, a Leo per il flyer, a Martino e Marco di Ramones Sniffing Poster, al Ligera per averci concesso lo spazio e soprattutto a Nando, Fab, ai Gabbas, ai Riccobellis (e Fabio),  Ludo Ratbone, Enri Gluesniffer per aver sostituito Paolone (dai, ringrazio anche te!) salvandoci il culo qualche ora prima del concerto.
Ci siamo divertiti, e con tutti i nostri limiti abbiamo voluto omaggiare la nostra band preferita. Tutto qui. Se volete ascoltare, semplicemente scaricate dal seguente link, anche in questo caso è gratis.

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